Il prossimo 6 dicembre si svolgeranno le elezioni legislative in Venezuela nel complesso quadro dell’intensificazione dell’aggressione imperialista USA e UE e della crisi del capitalismo venezuelano.
Anche durante il periodo di pandemia sono continuate le provocazioni, le ingerenze e gli attacchi da parte degli USA, dell’UE e dei loro alleati regionali che, insieme alle forze reazionarie venezuelane, hanno per obiettivo il rovesciamento del governo legittimo di Nicolás Maduro e la rapina delle ricchezze e delle risorse naturali venezuelane a vantaggio dei propri monopoli in competizione con quelli russi e cinesi nella regione latinoamericana. Allo stesso tempo la classe operaia e il popolo venezuelano affrontano le conseguenze della crisi capitalistica esacerbata dall’embargo imperialista e dalle politiche antipopolari del governo socialdemocratico che colpiscono i salari, i diritti e le condizioni di vita dei lavoratori, determinando la cancellazione delle conquiste ottenute durante il periodo di governo del presidente Chavez.
Negli scorsi mesi, il Partito Comunista del Venezuela (PCV) ha adottato una serie di decisioni che ne adattano la tattica alla concreta situazione della lotta di classe nel paese, promuovendo la costruzione dell’Alternativa Popolare Rivoluzionaria (APR) nella direzione di “individuare, raggruppare e accumulare forze per avanzare e trionfare contro l’imperialismo e il riformismo arrendevole” per “un’uscita rivoluzionaria dalla crisi del capitalismo dipendente e redditiero venezuelano”. Coerentemente con questa decisione, il prossimo 6 dicembre la coalizione APR, della quale il PCV è la forza motrice, parteciperà alle elezioni con una lista alternativa al PSUV, che, per altro, non ha mai rispettato gli accordi bilaterali del 2018 con il PCV, stringendo invece patti e alleanze con settori della borghesia.
In questi 20 anni di “processo bolivariano di liberazione nazionale” sotto la direzione del PSUV, che si configura sempre più come partito piccolo-borghese, le relazioni di sfruttamento capitalistico e lo Stato borghese non sono stati intaccati. Non essendo in grado di rompere con il capitalismo, il progetto bolivariano è rimasto impantanato nelle sue contraddizioni e nella gestione capitalistica, senza un reale avanzamento verso il socialismo, concetto trasformato in un falso e ingannevole proclama propagandistico che dimostra nella realtà i limiti del cosiddetto “socialismo del XXI secolo”.
A questo oggettivo dato di fatto e alle legittime decisioni del PCV, lo Stato, il governo e il PSUV rispondono con infamanti e false accuse, vessazioni, provocazioni, boicottaggi e repressione contro i comunisti, le forze di classe e le lotte dei lavoratori della città e della campagna. La battaglia ideologica e politica del PCV in difesa della propria autonomia, dell’indipendenza di classe e del socialismo scientifico ha grande valore e importanza per il Movimento Comunista Internazionale.
Il Fronte Comunista (Italia) condanna fermamente l’aggressione e i piani imperialisti di USA e UE, esigendo l’immediata cessazione di tutte le misure di embargo imperialista e delle sanzioni contro il Venezuela, rifiutando i tentativi di destabilizzare il paese e di disconoscere a priori i risultati elettorali e battendosi contro ogni coinvolgimento e complicità del governo italiano.
Esprimiamo la nostra solidarietà internazionalista con la classe operaia e il popolo venezuelano, gli unici ad aver diritto di determinare il destino del paese sulla base dei propri interessi senza alcuna interferenza imperialista e il nostro convinto sostegno al Partito Comunista del Venezuela (PCV), con cui siamo fraternamente solidali di fronte ai ripetuti e multiformi attacchi che sta ricevendo dal governo e dal PSUV. Respingiamo il tentativo di confondere la giusta solidarietà con il Venezuela con l’appoggio all’ingannevole “Piattaforma della Classe Operaia Antimperialista”, promossa dal PSUV e dalle forze opportuniste del cosiddetto “socialismo del XXI secolo”.
Consapevoli che non c’è via d’uscita dalla crisi a favore dei lavoratori all’interno del sistema capitalista in putrefazione, inviamo il nostro augurio di successo al Partito Comunista del Venezuela (PCV) nella sua giusta lotta per difendere le conquiste dei lavoratori, contro l’aggressione imperialista, per avanzare verso la conquista del potere da parte del proletariato venezuelano e la costruzione del socialismo.
Roma, 1 dicembre 2020
FRONTE COMUNISTA (ITALIA) – Comitato Centrale – Commissione Internazionale