Questo pomeriggio, nella ricorrenza della Liberazione di Bologna avvenuta il 21 Aprile 1945, i compagni della federazione locale del Fronte Comunista, insieme al Fronte della Gioventù Comunista, hanno reso omaggio ai caduti partigiani presso il Monumento Ossario del cimitero della Certosa.
La commemorazione della Resistenza non è una kermesse per nostalgici. È invece necessario inquadrarla nell’ottica della lotta dei lavoratori per la giustizia sociale, per la costruzione di una società più giusta, libera dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo: è questo ciò per cui decine di migliaia di donne e uomini hanno dato la vita nella lotta al nazifascismo. Le forze politiche che vogliono derubricare o addirittura criminalizzare la Resistenza, nonché quelle, anche a sinistra, che si richiamano all’antifascismo solo in via strumentale, fanno oggi il gioco dei fascisti, piegando gli ideali di giustizia sociale alla continuazione di questo sistema di sfruttamento.
Questa ricorrenza ci ricorda che non è questo il paese per cui i partigiani hanno combattuto e che la lotta contro l’ingiustizia non si è conclusa nel 1945. Onorare la Resistenza significa impegnarsi ogni giorno per portare avanti quegli ideali.