COMUNICATO DEL DIPARTIMENTO RELAZIONI ESTERE DEL CC DEL KKE SULL’ASSASSINIO DEL SINDACALISTA SCIOPERANTE IN ITALIA
Il KKE condanna l’assassinio del trentasettenne sindacalista scioperante del «SI COBAS» davanti al magazzino di una grande catena di supermercati a Novara, mentre presidiava l’ingresso durante lo sciopero nazionale di 24 ore nel settore della logistica. L’autista che lo ha investito uccidendolo e ferendo altri due lavoratori, ha tentato di rompere lo sciopero nonostante il presidio degli scioperanti.
Si tratta di una conferma tragica che indica a quale punto possono portare le leggi antioperaie che vengono votate dall’UE e dai governi, in tutte le parti di Europa, con l’obiettivo dell’abolizione del diritto allo sciopero, della criminalizzazione del diritto di difesa dello sciopero, della limitazione delle manifestazioni e dell’organizzazione dell’azione sindacale. Sono queste leggi mostruose che fanno diventare il padronato sfacciato, spingendo i meccanismi antisciopero contro la lotta e i diritti dei lavoratori.
Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia dell’operaio ucciso e la nostra solidarietà alla classe operaia d’Italia e al suo diritto di scioperare, manifestare e organizzarsi contro i suoi sfruttatori.
ATENE 18/06/2021
L’UFFICIO STAMPA DEL CC DEL KKE