Il FRONTE COMUNISTA esprime la propria solidarietà ai 43 compagni di Genova Antifascista, vittime di pesanti e ingiuste condanne (fino a 4 anni di reclusione) per i fatti di Piazza Corvetto del 23 maggio 2019, “colpevoli” di avere testimoniato il sentimento antifascista dei lavoratori genovesi e di essersi difesi dalla violenta aggressione della Polizia, barbaramente messa in atto con gas e manganelli per consentire, a qualsiasi costo, lo svolgimento della prevista manifestazione dei fascisti di Casapound.
La sentenza si inserisce pienamente nella linea di repressione poliziesca, persecuzione giudiziaria e intimidazione, praticata dallo stato borghese contro qualsiasi manifestazione di dissenso, protesta e resistenza, nel tentativo di ridurre a problema di ordine pubblico il crescente malessere sociale, causato dal massiccio attacco del capitale ai diritti e alle condizioni di vita e di lavoro del proletariato.
Nel denunciare il carattere politico di sentenze di questo tipo, pronunciate da una magistratura disciplinatamente schierata al servizio della classe dominante, il FRONTE COMUNISTA chiama ad intensificare la mobilitazione per opporsi alla criminalizzazione dell’antifascismo e della lotta di classe, alla repressione, alla progressiva riduzione delle libertà democratiche e all’involuzione in senso reazionario e autoritario, attualmente in atto nel nostro paese.
IL FASCISMO NON PASSERÀ!
LA REPRESSIONE NON CI FARÀ ABBASSARE LA TESTA!
Roma, 11 febbraio 2022
FRONTE COMUNISTA
L’Ufficio Politico del Comitato Centrale