Al Comitato Centrale del
PARTITO COMUNISTA DEL VENEZUELA
Cari compagni,
in occasione del 92° anniversario della fondazione del Partito Comunista del Venezuela trasmettiamo a voi e a tutti i vostri militanti il saluto caloroso e fraterno del Fronte Comunista (Italia).
Sappiamo che sono stati anni di dure lotte, spesso condotte in condizioni di clandestinità e repressione brutale, ma sappiamo anche che le difficoltà e la durezza dello scontro con la dittatura del capitale non hanno impedito ai comunisti venezuelani e al vostro Partito di essere sempre alla testa delle lotte degli oppressi, adempiendo con onore e coerenza al ruolo d’avanguardia rivoluzionaria del proletariato, proprio di ogni partito autenticamente comunista.
Seguiamo con preoccupazione l’involuzione del regime socialdemocratico psuvista nel vostro paese, segnata dalle sue crescenti concessioni al capitale, sia esso privato o statale, alla rendita terriera e agli apparati burocratici dello stato e del PSUV come componenti organici alla borghesia locale. Questo si sta traducendo nella graduale, ma rapida cancellazione delle conquiste sociali e dei diritti politici e sindacali che i lavoratori venezuelani avevano acquisito durante gli anni della presidenza del Comandante Chavez e in un inasprimento della repressione delle sacrosante proteste operaie e popolari che questo processo degenerativo sta suscitando. Come sempre, la socialdemocrazia si rivela essere il migliore alleato del capitalismo, pronto a tradire e a fare il lavoro sporco per conto della borghesia. A peggiorare le condizioni di vita del proletariato venezuelano e, paradossalmente, a favorire la revanche della borghesia contribuisce il rinnovo delle criminali sanzioni, imposte dagli imperialisti degli USA e della UE, dirette a colpire la classe operaia e il popolo del Venezuela con l’intento dichiarato di destabilizzare il paese e creare le condizioni per un intervento diretto, mascherato da pretesti “umanitari”.
Denunciamo e condanniamo gli impedimenti all’esercizio dei diritti politici da parte del PCV e dei suoi deputati, la persecuzione dei militanti comunisti e degli attivisti sindacali, le provocazioni e gli assurdi teoremi giudiziari imbastiti dal regime psuvista, volti a mettere definitivamente fuori legge il Partito Comunista del Venezuela. Chiediamo con forza la liberazione immediata di tutti i prigionieri politici comunisti dalle carceri psuviste.
Anche se è pressoché certo che il Partito Comunista del Venezuela dovrà affrontare un nuovo periodo di clandestinità, imposto dal tradimento del regime psuvista al potere attualmente, siamo sicuri che ciò non vi fermerà, né vi farà desistere dalla guida delle lotte operaie e popolari contro il capitalismo e la reazione interna, contro l’aggressione imperialista esterna, per la vittoria del socialismo-comunismo. È con questa certezza, cari compagni, che vi esprimiamo tutta la nostra solidarietà militante in questo difficile momento e vi auguriamo per il futuro successi e vittorie.
GIÙ LE MANI DAL PCV!
PROLETARI DI TUTTI I PAESI, UNITEVI!
Roma, 2 marzo 2023
FRONTE COMUNISTA (ITALIA)
L’Ufficio Politico del Comitato Centrale