Nella giornata di ieri abbiamo appreso di un’aggressione da parte di un sostenitore dello Stato d’Israele ai danni di un militante del PRC nel quartiere Trionfale di Roma.
L’aggressore, dopo aver colpito ripetutamente brandendo un manganello e una bottiglia utilizzata come arma il militante che lo aveva invitato a smettere di strappare alcuni manifesti di solidarietà con il popolo palestinese, ha rivolto la propria violenza anche contro la sede del partito. Esprimiamo solidarietà al compagno vittima di questa vile aggressione.
Non è un caso che nella città di Roma, come nel resto del paese, i sionisti stiano alzando la testa, sentendosi legittimati a compiere atti violenti contro militanti politici, giornalisti, divulgatori o semplici difensori della causa palestinese.
Denunciamo il clima politico imposto dall’apparato mediatico e da un governo che da mesi si fa complice senza ritegno del genocidio in corso in Palestina, censurando le posizioni pro-Palestina, le violenze commesse da Israele e dai suoi sostenitori e fornendo nei fatti dignità alle organizzazioni sioniste in Italia.
Non saremo intimiditi da atti come questo: la violenza sionista non passerà!
Federazione di Roma del Fronte Comunista