La federazione umbra del Fronte Comunista accoglie calorosamente la notizia del successo della tempestiva mobilitazione del sindacato USB a supporto e tutela dei lavoratori di GLS Terni.
A fronte dell’arbitraria e ingiustificabile trattenuta di ben quattrocento euro in busta paga, i lavoratori hanno deciso di reagire compatti, chiamando i propri rappresentanti sindacali e organizzando immediatamente uno sciopero e un picchetto davanti ai cancelli dell’azienda; quest’ultima, dopo vari tentennamenti, ha deciso di ottemperare alle legittime rivendicazioni degli operai, salvo poi – previo attento controllo dei versamenti – farsi scoprire a trattenere quasi metà degli importi relativi alle trasferte.
Davanti alla ferma determinazione degli operai, già decisi a rimanere fuori dai cancelli anche all’indomani della prima vittoria, l’arroganza padronale non ha potuto far altro che capitolare e versare quanto dovuto: quando i lavoratori si organizzano e lottano uniti per i propri diritti, la vittoria è possibile, nei magazzini della logistica così come in tutti gli altri posti di lavoro.
Il Fronte Comunista saluta a pugno chiuso la vittoria degli operai GLS Terni e l’inflessibile supporto dei sindacalisti USB, e ribadisce la sua solidarietà ai lavoratori in lotta in tutta Italia.
Solo la lotta paga!