Il Fronte Comunista esprime solidarietà e sostegno a tutti i lavoratori Alitalia e del relativo indotto.
Le dichiarazioni del ministro Giorgetti secondo il quale “per volare ITA non può essere troppo pesante, se è troppo pesante non vola” dimostrano come la tutela dei lavoratori non sia minimamente presente nell’agenda del governo Draghi.
Si prospetta un ulteriore smembramento che comporterà migliaia di licenziamenti e una diminuzione di diritti e tutele per i “privilegiati” che riusciranno a mantenere il posto di lavoro! Una bomba sociale innescata da decenni e che rischia adesso di esplodere.
Come Fronte Comunista riteniamo che l’unica strada percorribile dai lavoratori sia la lotta unitaria contro le scelte del governo, la richiesta di una gestione di Alitalia non in ottica aziendale e di profitto, ma di un servizio pubblico essenziale che possa coniugare la tutela dei lavoratori alla garanzia di qualità per tutta la comunità.
Alitalia è uno dei tanti esempi della volontà di scaricare sui lavoratori il costo di questa crisi!
È necessario oggi mettere da parte le divergenze sindacali e organizzare un’azione compatta e forte che veda la partecipazione di tutti i lavoratori, Alitalia e non solo, per ribadire che noi la crisi non la pagheremo!
Mai come oggi serve unire le vertenze, unire i lavoratori e organizzarci in un Fronte Unico di Classe capace di contrapporre al fallimento del capitalismo la prospettiva di una società in cui il potere sia nelle nostre mani, nelle mani dei lavoratori.
LA VOSTRA LOTTA È LA NOSTRA LOTTA